Cara Candida, scrivo della fine di un amore, sto per uscire da un matrimonio stanco durato ben oltre il tempo dovuto. Da anni cerco di lasciare mia moglie ma lei si chiude nel mutismo, fa ricatti emotivi, mi estenua con discussioni in cui non vuole capire i nostri problemi. Ho aspettato che i ragazzi uscissero di casa per studiare fuori e, da oltre un anno, cerco di affrontare il problema con mia moglie che, quando apro bocca, dopo poco sbotta, si chiude nel mutismo, si fa venire mal di testa eccetera. Ora, però, sono molto deciso. Ho trovato un’altra persona e voglio andare a vivere da lei. Ma non riesco mai a dirlo a mia moglie perché appena affronto l’argomento si chiude a riccio e io mi sento in difetto. Le ho già detto che ho un’altra persona e si è chiusa nella sua camera da un mese senza uscire neanche per le feste di Natale, dice che sta male. Ha mal di testa da un mese, esce solo per andare in palestra. Nelle feste, i ragazzi le hanno portato i pasti in camera. La mia nuova compagna mi ha dato un aut aut e la scadenza si avvicina. Come faccio ad andarmene di casa? Posso andarmene senza dare una spiegazione dopo vent’anni di matrimonio?